(Teleborsa) - Potrebbe slittare alla prossima settimana il completamento della delega fiscale da parte del Governo.
A Palazzo Chigi non c'è traccia di convocazione del Consiglio dei Ministri, pertanto è probabile che la riunione per il via libera al nuovo pacchetto di decreti attuativi slitti a martedì 23 giugno nonostante i tempi stretti.
La riforma del fisco, che attende da oltre un anno di essere completata, non dovrebbe contenere quella che è stata battezzata "norma salva-Berlusconi" che fissa al 3% la soglia di non punibilità sulle imposte evase.
In attesa del primo disco verde del CdM anche altri decreti: dal catasto all'interpello, contenzioso e riscossione, dal fondo taglia tasse ai giochi, dai regimi contabili semplificati all'IRI, la nuova imposta sul reddito dell'imprenditore.
Una volta incassato l'ok del Governo i provvedimenti dovranno passare all'esame delle commissioni parlamentari competenti per ricevere il via libera definitivo entro settembre, anche se il tempo stringe in vista della chiusura dei lavori per la pausa estiva.
Non è esclusa, comunque, l'ipotesi di una nuova proroga, seppur breve.
Delega fiscale, attesa per il nuovo pacchetto. Salta la norma "salva-Berlusconi"
19 giugno 2015 - 09.41