(Teleborsa) - La Cina non riesce a rialzare la testa sul fronte import-export.
Nel mese di maggio le esportazioni cinesi sono diminuite ancora una volta mentre le importazioni sono nuovamente crollate, suggerendo agli economisti che la seconda più grande economia mondiale è stata colpita dal ristagno della domanda in patria e all'estero e che servono ulteriori stimoli all'economia.
Le esportazioni cinesi del mese scorso sono scivolate del 2,5% rispetto all'anno precedente, mentre le importazioni sono scese del 17,6%, secondo i dati diffusi oggi dall'Amministrazione generale delle dogane.
La frenata dell'export è risultata essere inferiore alle aspettative degli economisti, che si aspettavano un calo del 4% mentre ha deluso l'import (-9,6% il consensus).
La Cina ha registrato un surplus commerciale di 59,49 miliardi di yuan nel mese di maggio, dai 34,2 miliardi dollari del mese precedente e contro i 44,8 mld stimati dagli analisti.