(Teleborsa) - Come promesso dal governo, da giugno 2015 tutte le pensioni saranno pagate dall'INPS a partire dal primo giorno del mese invece che dal 10 del mese come attualmente succede. Lo rende noto l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, riferendosi al decreto legge n. 65 del 21 maggio 2015, contenente "Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie Tfr".
A partire dal primo giugno, quindi, tutti i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento pagate agli invalidi civili, oltre che delle rendite vitalizie dell'Inail, saranno unificati, permettendo cosi' a quei pensionati che hanno piu' di una pensione in differenti gestioni, che prevedevano fino ad oggi il pagamento in giorni diversi, di incassarle nello stesso giorno.
Nel caso in cui il primo del mese sia un giorno festivo, oppure non bancabile, il pagamento avverra' nel primo giorno utile immediatamente successivo.
E' "un'operazione neutra per le banche e per lo Stato, che va a vantaggio dei pensionati", aveva dichiarato ad aprile il Presidente dell'INPS, Tito Boeri.