(Teleborsa) - Da 1,0886 a 1,1023 in meno di venti minuti. Tanto ha guadagnato l'Euro sul Dollaro USA dopo la pubblicazione delle statistiche sul mercato del lavoro USA.

L'unico dato market mover di questa settimana ha sentenziato che la capacità dell'economia americana di creare occupazione non è illimitata e che la piena rinascita degli Stati Uniti non si è ancora realizzata.

Anche i modelli previsionali usati dagli economisti indicano che il PIL del 1° trimestre potrebbe non andare oltre l'1% dopo i numeri esaltanti mostrati nel 2014. Questo principalmente a causa dell'inverno particolarmente rigido, del rallentamento dell'attività portuale nella West Coast, del crollo delle quotazioni del greggio e del rafforzamento del dollaro.

Queste considerazioni stanno portando molti operatori ad una conclusione: difficilmente la Federal Reserve, al contrario di quanto lasciato intendere in precedenza, avvierà l'exit strategy a giugno, a meno di una nuova impennata dell'economia nelle settimane a venire.