(Teleborsa) - La Grecia si sta avvicinando all’uscita dall’euro dopo che i ministri delle finanze dell’euro blocco hanno dichiarato congiuntamente che non ci saranno più negoziati sul sostegno finanziario a meno che il governo greco non chieda una proroga del suo programma di salvataggio concordato e sottoscritto dal vecchio esecutivo.
Dopo tre settimane di difficile confronto tra Alexis Tsipras e i ministri delle finanze dell’area euro, le rispettive posizioni si sono indurite, con i negoziati interrotti bruscamente lo scorso lunedì, con il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, che ha rifiutato di piegarsi alle richieste europee.
"Non ci sarà un’altra riunione in cui si debba ascoltare come funziona il mondo”, ha detto il ministro delle Finanze austriaco Hans Joerg Schelling in un'intervista rilasciata martedì. "Ci sarà un incontro solo se verrà fatta chiarezza su richieste, accordi da sottoscrivere e conferma delle condizioni già in essere”
Il tempo per la Grecia sta per scadere. Il mancato raggiungimento di un accordo potrebbe vedere la Grecia a corto di denaro entro la fine di marzo e costringere Tsipras a valutare la rottura del suo patto con gli elettori, con promessa di far cessare il piano di austerità o contemplare la reintroduzione della dracma.
"Dopo che i ministri delle finanze della zona euro, ancora una volta, non sono riuscito a trovare un accordo con la Grecia, l'adesione all'euro del paese ellenico è in bilico”, hanno dichiarato gli economisti di Commerzbank, Joerg Kraemer e Christoph Weil, aggiungendo che le possibilità che la Grecia lasci l’euro sono salite al 50%, dal 25% della settimana scorsa.
Nicholas Economides, professore di economia alla Stern Business School della la New York University, ha detto che la rottura delle trattative ha spinto la Grecia più vicino a un'uscita. Robin Marshall, responsabile del fixed income Smith & Williamson Investment Management, ha detto che l'uscita della Grecia è ora l'opzione più probabile.
"Stiamo all’apice della crisi, per la Grecia e per l’intera area euro", ha detto il cancelliere dello scacchiere George Osborne. "Le conseguenze di un mancato accordo sarebbe molto grave per la stabilità economica e finanziaria".