(Teleborsa) - La crisi non molla la presa, con molte famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese ed a pagare le bollette.
Aumentano dunque le richieste di sospensione del servizio elettrico per morosità, che nel 2013 sono cresciute a 1,76 milioni (+9%).
Secondo l'Autorità per l'energia tale incremento è dovuto "anche a causa della crisi economica". Tra le altre ragioni possono esservi disguidi nell'invio della bolletta, sviste da parte dei consumatori nelle modalità o nei tempi di pagamento.
Inoltre secondo l'ente per l'energia nel mercato dell'elettricità, la concorrenza non sta funzionando: i prezzi del mercato libero sono "mediamente superiori a quelli della tutela, +15-20%" mentre "i clienti sono ancora poco consapevoli dei meccanismi delle offerte". Per tale ragione è opportuno "mantenere attivi strumenti e regimi di tutela", ha aggiunto l'Autorità.