(Teleborsa) - L'ultimo giro di carte per la pace si gioca a Minsk, in Bielorussia, dove si sta svolgendo il vertice sulla crisi in Ucraina. Secondo fonti vicine alla trattativa, sembra che il gruppo di contatto abbia trovato una bozza d'intesa sul cessate il fuoco e sul ritiro di armi pesanti dalla regione del Donbass.
Tuttavia il capo degli insorti filo russi, che partecipa alle trattative, avrebbe avvertito che "è ancora troppo presto per parlare di tregua. Abbiamo consegnato ieri, in preparazione al vertice, le nostre proposte. Vedremo come verranno accolte e discusse".
All'esame del gruppo di contatto, la delimitazione della zona cuscinetto e l'avvio di contatti diretti tra Kiev e i separatisti.
C'è anche stata una telefonata del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a Putin, per sottolineare l'importanza e i risvolti di un'eventuale escalation nelle zone orientali dell'Ucraina, in risposta all'ammonimento di Putin in caso di fornitura di armi all'esercito ucraino e, comunque, invitare la Russia a cogliere la chance di colloquio con Kiev.
Il vertice di Minsk segue l'ultima ondata di violenza abbattutasi ieri su Kramatorsk, un quartiere residenziale di Donetsk, bombardata da reparti separatisti, che è costata la vita a 15 civili, oltre a 60 feriti tra cui anche molti bambini. Morti anche 19 soldati ucraini, caduti sotto una pioggia di razzi lanciati dalle zone occupate dai separatisti.