(Teleborsa) - L'inattesa decisione della Banca Centrale Europea di chiudere i rubinetti alle banche elleniche stra provocando un vero e proprio tsunami sulla finanza ellenica.

La Borsa di Atene sta andando letteralmente a picco, con il FTSE Athex Composite in ribasso di oltre il 7%. Tra i peggiori performers vi sono, ovviamente, le banche (il comparto sta cedendo il 14%), le prime società ad essere colpite dallo stop della BCE all'accettazione di collaterali per ottenere prestiti dall'Eurotower.

Non va meglio sul mercato secondario: i rinnovati timori per un default della Grecia e per una Grexit hanno causato anche la fuga degli investitori dai titoli di Stato ellenici. Lo Spread tra il decennale greco e il Bund tedesco è volato in poche ore da 90 a 940 punti base.

Questa delicata situazione ha messo subito in allerta le agenzie di rating.
La prima a scendere in campo è stata DBRS. L'agenzia canadese (la quarta più grande al mondo) ha posto sotto revisione il giudizio sul debito sovereign ellenico con implicazioni negative. Questo significa che a breve potrebbe giungere un taglio del rating, che attualmente è "B".