(Teleborsa) - Ecco cosa cercare quando la Fed rilascerà la sua dichiarazione di politica monetaria dopo il FOMC di oggi. Come previsto non ci sarà una conferenza stampa, così come non saranno allegate proiezioni economiche. Ecco cosa seguire:
- Rate guidance, vale a dire l’orientamento dei tassi in funzione dello scenario mappato dalla Fed. I responsabili della politica monetaria americana dovrebbero confermare l’attuale impostazione, impegnandosi ad essere "pazienti" sui tempi di un eventuale aumento dei tassi di interesse, oltre a valutare l'impatto di un rallentamento dell'economia globale sugli Stati Uniti. Le attese restano sempre per aumento dei tassi dopo giugno 2015.
"La Fed ha ancora voglia di trasmettere il messaggio che l’economia USA è in fase di ripresa, minata però dalla preoccupazione di ciò che accade nel resto del mondo”, ha detto Lee Ferridge, responsabile delle strategie macro per il Nord America a State Street. "Ci sono così tanti dati contrastanti che non credo di potermi attendere un cambiamento di strategia".
Il presidente della Fed, Janet Yellen, ha detto a dicembre che sarà "paziente". Ciò voleva dire che il FOMC non aveva intenzione di alzare i tassi "per almeno i prossimi due incontri”, quindi non prima della fine di aprile.
I dati diffusi ieri sui consumatori sono sempre più ottimisti, o il rallentamento dell’economia globale sarà un ostacolo sulla strada delle imprese.
La fiducia dei consumatori nel mese di gennaio è salita al livello più alto da agosto 2007, sul miglioramento delle prospettive di lavoro. Lo ha riferito il Conference Board. Gli ordini per le attrezzature aziendali sono invece inaspettatamente scesi nel mese di dicembre, per il quarto mese di fila, secondo i dati riportati dal Dipartimento del Commercio.
Il FOMC di oggi non rilascerà proiezioni economiche. Ecco cosa seguire
28 gennaio 2015 - 15.28