(Teleborsa) - Il primo ministro greco eletto, Alexis Tsipras, ha già programmato un confronto con gli altri leader europei mentre si prepara a formare una coalizione dedicata a porre fine all'austerità, dicendo che l'era di inchinarsi alle richieste internazionali per tagli di bilancio è finita. Per sapere come l'Italia guarda a questo importante appuntamento vota e guarda i risultati del sondaggio: Tsipras, quali alleati per fare un governo?
Tsipras ha lanciato la sfida ai partner della zona euro dopo che il suo partito, Syriza, ha ottenuto una vittoria storica nelle elezioni tenute ieri, sfruttando la reazione emotiva degli elettori contro anni di rigore economico, perdite di posti di lavoro e conseguenti tensioni sociali.
Tsipras, che si è fermato a due seggi dalla maggioranza assoluta, cioè a 149 seggi su 300 dei totali, ha detto che la sua priorità sarà quella di riconquistare per la Grecia la loro dignità perduta.
Anche in una coalizione fragile, il risultato consegna a Tsipras un mandato per affrontare il programma di austerità della Grecia, imposto dalla Troika (FMI-BCE-UE) in cambio di promesse che valgono 240 miliardi di euro di aiuti, iniziati già nel maggio 2010.
La prima sfida per Tsipras sarà quella di rispettare le promesse elettorali, compresa una svalutazione del debito greco e convincere i creditori, a Berlino e Bruxelles, a rinegoziare le condizioni per gli aiuti concessi.
"Non ci sarà uno scontro catastrofico, né tantomeno prolungato, per accettare le nostre condizioni", ha detto Tsipras. "Siamo pienamente consapevoli del fatto che il popolo greco non ci ha firmato un assegno in bianco, ma ci ha dato un mandato per la rinascita nazionale."
Tsipras ha tre giorni per formare una coalizione di governo e lunedì ha in programma di incontrare Panos Kammenos, leader del partito Greci Indipendenti e formalizzare un accordo già delineato per formare una coalizione in grado di opporsi politicamente alle condizioni del piano salvataggio disegnato dalla Troika. Successivamente incontrerà Stavros Theodorakis, leader di Al Potami.
"La stabilità politica sarà difficile da realizzare" ha dichiarato Vincenzo Scarpetta, analista politico presso il gruppo di ricerca Open Europe, con sede a Londra. "I potenziali partner della coalizione di Syriza sono d'accordo solo in parte con la sua piattaforma politica. Le prospettive a medio termine sono tutt’altro che chiare."
"Sto consegnando a Tsipras un paese che è una parte integrante dell’UE e dell’euro", ha detto Samaras in un discorso televisivo, ammettendo la sconfitta. "Per il bene di questa nazione, mi auguro che il prossimo governo rispetti questi risultati raggiunti".
Gli investitori ora devono attendere come Tsipras vorrà impostare la sua politica economica e come vorrà negoziare i futuri bisogni di finanziamento della Grecia. Un'estensione del programma di salvataggio della Grecia, alle condizioni imposte dalla BCE, dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale, scade alla fine del mese di febbraio, dopo di che Atene sarà a corto di liquidità, al più tardi entro luglio.
Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, prima del voto aveva esortato la Grecia a non deviare dal suo programma di salvataggio concordato.