(Teleborsa) - Nuovo affondo del prezzo del petrolio, che ha accelerato al ribasso durante gli scambi in Asia, dopo la performance pesantemente negativa tracciata la vigilia.
Il greggio, che viene visto scendere sino a 40 dollari, a causa di un eccesso di offerta, ha ceduto da inizio anno circa il 40%, accelerando la sua caduta in quest'ultimo mese.
Stamattina, il contratto future sul WTI, noto come Light Crude, è crollato dell'1,72% a 54,95 dollari al barile, ma vede la prima area di supporto a 54,58 e successiva a quota 54,22.
Stesso movimento per il Brent Crude che scende dell'1,20% a 60,33 dollari al barile. Operativamente l'area di supporto stimata a 60,01 e successiva a 59,68.