(Teleborsa) - Quando, alla morte di Steve Jobs, Tim Cook prese le redini di Apple, in molti si domandarono se il nuovo boss sarebbe stato in grado di tenere alto nome e valore del gioiello di Cupertino.

I numeri hanno dimostrato che sì, lo è stato. Ieri i titoli della Mela Morsa hanno toccato in intraday il record storico di 120 dollari, portando la capitalizzazione di mercato della società a 700 miliardi di dollari, cifra più alta in assoluto per una società quotata.

Apple diventa dunque regina e membro esclusivo di quello che la stampa ha già soprannominato "700 billion dollar club", staccando di 300 miliardi la Exxon, seconda società con più valore sul Pianeta.

Perché questa corsa dei titoli Apple? Il lancio dell'iPhone 6 e degli iWatch e la buona accoglienza di Apple Pay, oltre all'ultima positiva trimestrale, hanno aumentato la fiducia degli investitori verso la Mela.

Da rilevare, poi, che a giugno Apple ha fatto uno split azionario senza il quale il suo valore di mercato sarebbe stato di 838 miliardi di dollari.