(Teleborsa) - Il rombo del motore di una Harley Davidson è come il sapore della nutella, unico ed inconfondibile. Si può dire che quel rumore, potente e finanche musicale, è stato il desiderio anelato da molti motociclisti che immaginandosi di cavalcare alla James Dean o alla Marlon Brando, la propria Harley sulla Route 66 in compagnia del vento e di uno splendido panorama avevano come fedele compagno il suono del bicilindrico da 1200 cc.
E se tutto questo finisse? Impossibile si direbbe, ma la notizia c’è. E’ stata presentata per la prima volta in Italia, alla settantaduesima edizione dell’EICMA di Milano, la Harley Davidson Project LiveWire che al posto del serbatoio della benzina ha una bella, grossa e potente batteria.
E’ la prima Harley elettrica della storia Mark-Hans Richer, Chief Marketing Officer dell’Harley Davidson Motor Company, ha tenuto a paragonare la Project LiveWire "piu` alla prima chitarra elettrica" piuttosto che ad un’auto elettrica.Per ora la LiveWire è un progetto in ricerca estimatori, della sua commercializzazione non si ha notizia, alcuni modelli saranno diffusi in Europa, Canada ed Asia per fare dei test commerciali e riscontrare il favore del pubblico. I dati tecnici sono scarsi, ha un motore di 80 Kw e può andare, silenziosamente, da 0 a 100 km/h in soli 4 secondi, l’autonomia è di circa 50 Km con tempi di ricarica, tramite una comune presa elettrica, di 2-3 ore.
E’ un grande passo tecnologico per il più famoso marchio di moto al mondo che dimostra lo sforzo di avvicinarsi ad una visione più eco-sostenibile del futuro. Probabilmente ci si abituerà a rinunciare al fascino del rombo del motore, ma chi lo andrà a dire a Marlon che le Harley un giorno sibileranno? (Foto © Harley Davidson Motor Company)
Sconvolgente, le Harley Davidson potrebbero non rombare più
06 novembre 2014 - 14.51