(Teleborsa) - L'estate si avvia alla fine e già si pensa al ritorno a casa, con una particolare ansia alle spese, soprattutto per le famiglie con figli a scuola. Come ogni anno, il caro libri metterà a dura prova i budget delle famiglie, sempre più ristretti a causa della crisi, in un mercato che appare sempre poco liberalizzato e scarsamente sovvenzionato.
Secondo le stime formulate dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, per ogni ragazzo si spenderanno mediamente 506,50 euro per il corredo scolastico (+1,4% rispetto al 2013) e 529,50 euro per libri e dizionari (+1,6% rispetto allo scorso anno).
Ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi degli astucci pieni e dei diari. Più contenuti, ma pur sempre in aumento, i costi degli zaini. Come sempre, però, la voce che pesa maggiormente sul budget è quella relativa ai libri di testo.
Una spesa in molti casi insostenibile per le famiglie, i cui bilanci sono già in forte crisi. Basti pensare che il loro potere di acquisto dal 2008 è diminuito di oltre il -13,4%.
Un modo per rimediare? C'è la possibilità di acquisto di libri usati, con i consueti mercatini che hanno già aperto i battenti da giorni, oltre alla possibilità di riciclo e passaggio intergenerazionale, ma a dispetto delle strategie messe a punto dalle famiglie, lo scoglio dell'inizio della scuola resta sempre economicamente importante.