(Teleborsa) - E' partita ufficialmente l'avventura in Borsa di Fincantieri, il colosso della cantieristica navale controllato da Fintecna, la finanziaria del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
A dispetto delle attese e dei movimenti del titolo nel pre-Borsa, a pochi minuti dall'inizio delle contrattazioni a Piazza Affari le azioni della società non stanno perdendo terreno ma risultano invariate a 0,78 euro, che è il prezzo sancito in fase di IPO.
Il debutto in rosso era nell'aria, visto l'accoglienza tiepida riservata dagli investitori all'Offerta Pubblica Iniziale. Accoglienza che aveva costretto il Gruppo guidato da Giuseppe Bono a ridimensionare i numeri dello sbarco.
Giusto stamane, prima della quotazione, Fincantieri aveva riassunto i numeri dell'IPO precisando che, a fronte di richieste per oltre 578 milioni di azioni, sono stati assegnati 500 milioni di pezzi. Di questi, 450 milioni rivenienti da aumento di capitale, 50 milioni dall'esercizio dell'Opzione di Sovrallocazione concessa da Fintecna ai fini di Over Allotment nell'ambito del Collocamento Istituzionale.
Quella di Fincantieri non è l'unica quotazione di alto profilo di questo 2014. Prima del costruttore di navi hanno fatto il grande passo anche Fineco (ieri), Cerved e Anima.
Nei giorni a venire si quoteranno in Borsa anche Sisal e Rottapharm.
Per sapere di più sull'IPO di Fincantieri e i motivi del flop vai a Fincantieri, l'IPO ai raggi X.