(Teleborsa) - I ribelli filo russi avrebbero distrutto un elicottero militare in Ucraina orientale, uccidendo 13 soldati e un generale. Lo ha comunicato un consigliere del presidente Vladimir Putin che ha accusato gli Stati Uniti di spingere lentamente il mondo verso una guerra.
Gli insorti avrebbero abbattuto un elicottero Mi-8 da trasporto truppe, con un missile antiaereo "spalleggiabile", sparato nel bel mezzo degli aspri combattimenti di Slovyansk, distante circa 160 chilometri dal confine con la Russia.
La Russia ha chiesto all'Ucraina di fermare questa "guerra fratricida " e ritirare le truppe dalle regioni di lingua russa dell'est dell'Ucraina, dopo che i separatisti hanno subito le perdite più pesanti dall'inizio delle ostilità. "I paesi occidentali dovrebbero usare la loro influenza per fermare l'Ucraina ed evitare al paese di scivolare in una catastrofe" ha detto ieri il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, dal suo sito web.
L'Ucraina ha intensificato le pattuglie aeree su Donetsk per meglio monitorare l'attività di rifornimenti ai separatisti insorti. Sempre ieri, secondo fonti ucraine, decine di insorti sono stati uccisi in un'operazione del governo per riprendere in controllo dell'aeroporto nella zona di Donetsk.
Il presidente eletto, Petro Poroshenko ha promesso di eliminare gli insorti e di ristabilire l'ordine dopo aver vinto ufficialmente le elezioni dello scorso 25 Maggio, con il 54,7 per cento dei voti .