(Teleborsa) - Mentre si avvicinano a grandi passi le elezioni europee è scontro aperto tra i leader dei vari schieramenti politici che non lesinano attacchi frontali e anche pesanti nei confronti dei rivali.

Il Grillo Show di ieri sera da Bruno Vespa non ha risparmiato nessuno: politici, giornalisti, imprenditori, fino ad arrivare al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano che Grillo vuole mandare a casa insieme a tutti gli altri.

Napolitano , dalla sua visita in Svizzera non nasconde che "l'Italia attraversa una fase complessa e cruciale" e lo scontro elettorale è caratterizzato dall'"asprezza", mentre l'Europa è percorsa da "populismi e nazionalismi".

Le parole del Capo dello Stato trovano conferma in Italia dove lo scontro tra Beppe Grillo, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi continua con attacchi al vetriolo.

Il Premier Matteo Renzi che, dopo ha fatto un elenco delle cose realizzate dal suo governo nei primi 80 giorni, ha paragonato le elezioni europee ad un derby tra chi scommette sul futuro e chi invece soffia sul fuoco del terrore.

Domenica, ha spiegato Renzi "si gioca la vera sfida tra chi pensa che il futuro dell'Italia sia evocare paura e terrore e gioca sulla sconfitta e chi pensa che abbiamo mille limiti, compreso il presidente del Consiglio, però ci proviamo...Ci vogliono far credere che sia tutto disperazione e distruzione, anche il linguaggio che viene utilizzato è un linguaggio che evoca morte", ha spiegato il Premier che incalza dicendo: "io credo che l'Italia abbia, indipendentemente dai colori politici, una occasione straordinaria di speranza e di ripartenza".

Anche Silvio Berlusconi ha qualcosa da dire a Grillo:"lui è uno esperto sul non entrare in prigione perché con colpa ha ucciso tre amici, è entrato dentro una strada che aveva un cartello che avvisava `strada impraticabile´, lui è riuscito ad uscire dalla sua auto e sono morte tre persone. È stato condannato per omicidio plurimo, ha fatto tre mesi di carcere, è un pregiudicato è un assassino ma la prigione l'ha scampata e non dovrebbe tornare su questi argomenti".

Accuse pesanti quelle dell'ex Cavaliere, che suscitano la risposta indignata di Grillo che definisce Berlusconi, "pover'uomo che non crede nemmeno più in quello che dice" e che "sta zampettando da una televisione all'altra per salvare le sue aziende, non gli elettori".