(Teleborsa) - Al vaglio del Senato in questi giorni il Dl Lavoro, che procede spedito e che ha portato ieri all'approvazione di due importanti articoli, sugli incentivi ai giovani under '30 e sull'apprendistato, quale via privilegiata per accedere al mondo del lavoro.
Due misure chiave, volte a ridurre anche solo una piccola parte di quella vastissima disoccupazione giovanile ed a favorire l'inserimento nel mercato del lavoro.
I due articoli sono stati approvati senza grandi modifiche del testo, se non quelle proposte dal Governo, mentre riprenderà oggi la discussione in Aula, in attesa dell'approvazione definitiva, che dovrebnbe arrivare al più tardi entro questo pomeriggio.
Uno dei due articoli prevede incentivi temporanei a favore delle imprese che assumano a tempo indeterminato giovani fra 18 e 29 anni e che stabilizzino precedenti contratti a tempo determinato. Vi sono però due condizioni, ovvero l'esistenza di uno stato di disoccupazione da almeno sei mesi e la mancanza di un diploma di scuola media superiore o professionale. Eliminata invece una terza condizione, secondo cui il giovane avrebbe dovuto vivere da solo o con persone a carico.
Le risorse assegnate sono di 500 milioni di euro (fra il 2013 e il 206) per il Sud e 294 milioni per le altre Regioni.
Per l'apprendistato è stato fissato il termine al 30 settembre per l'adozione delle linee guida e viene eliminata la restrizione alle sole PMI.