(Teleborsa) - Il salvataggio di Cipro si fa sempre più tangibile.
Domani, al contrario di quanto temuto a causa della riottosità del Governo cipriota a sottostare a eventuali misure di austerity, i funzionari della Troika (Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea, Banca Centrale Europea) saranno a Nicosia per completare la bozza dell'accordo finalizzato al bailout del Paese, piombato nella crisi a causa soprattutto della forte esposizione delle proprie banche alla Grecia.

"La Troika arriverà giovedì e le trattative per raggiungere un accordo sulla concessione di un prestito inizieranno il giorno seguente", ha annunciato un portavoce dell'Esecutivo.

La piccola isola del Mediterraneo ha lanciato formalmente l'SOS a giugno dopo che i due principali Istituti di credito, Cyprus Popular Bank e Bank of Cyprus, hanno fatto sapere di non essere i grado di rispettare i nuovi requisiti di capitale.

Una curiosità: Cipro è il primo Paese nella storia dell'Eurozona ad aver chiesto aiuti ai partner durante il proprio semestre di Presidenza europea (è iniziato il 1° luglio).