(Teleborsa) - "Se fosse arrivato il giorno in cui non avrei potuto onorare i miei impegni e le mie aspettative come CEO di Apple, ve lo avrei fatto sapere immediatamente. Purtoppo questo giorno è arrivato".
Non servono commenti per accompagnare l'annuncio che Steve Jobs ha preparato per ufficializzare le proprie dimissioni dai massimi vertici della Apple.
Il padre fondatore di quella che in pochi anni si è trasformata in un orgoglio per la corporate America combatte da tempo contro un cancro al pancreas.
Nè Jobs nè la Apple, tuttavia, hanno fatto accenno ragguagli sullo stato di salute del padre degli iPhone.
Steve Jobs resterà comunque tra i nomi di punta della Mela Morsa come Chairman del Board, una carica che prima non esisteva nell'azienda.
Al suo posto sarà subito chiamato Tim Cook, già Chief Operating Office di Apple. Lo stesso Jobs lo ha indicato ieri esplicitamente come suo successore.
Immediata e immancabile la reazione degli investitori sul titolo, che in after hours ha perso più del 5%.
I più pessimisti credono che l'azienda, senza il genio di Jobs, non riuscirà più a tirar fuori conigli dal cilindro come aveva fatto negli ultimi tempi.