Pure Storage

Seduta sostanzialmente invariata per Pure Storage, che termina gli scambi con un moderato +0,19%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 52,59 USD collocandosi oltre il livello migliore del 21 novembre, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 51,66 verso i minimi di giornata. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Pure Storage più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 50,23. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 52,37. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 54,51.

L'ampio scostamento dei prezzi di Pure Storage dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 3,083, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 2.431.722 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 2.676.628.