Qual è ora la via d'uscita dalla crisi dell'euro?
Dai capitoli precedenti si è potuto capire che quella che si è creata è una crisi finanziaria, appartenente alla corretta gestione dei mercati finanziari. Come tale va risolta all'interno dei suddetti mercati, senza continuare ancora a mettere le mani nelle tasche dei cittadini e a intaccare la gestione dell'economia reale.
Quindi gli scenari possibili per risolvere la crisi sono due: la prima soluzione è
convincere la Germania agli Eurobond, la seconda è che la
Banca Centrale Europea si faccia garante di ultima istanza per le banche e i Paesi in difficoltà. Il concetto di Eurobond è semplice. Se l'Eurozona ha una moneta unica deve avere anche una politica di bilancio unica e il debito pubblico deve essere unico: cioè a dire tutti i Paesi dell'Eurozona devono essere responsabili e contestualmente i Paesi più forti devono aiutare i Paesi più deboli. Ma tutto ciò non sarà mai fattibile se gli Stati nazionali non saranno sostituiti dagli Stati Uniti d'Europa.
L'euro resta, quindi, un tassello di un mosaico ancora incompleto.
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