(Teleborsa) -
Banca Profilo ha confermato la
raccomandazione (
Buy) e incrementato il
target price (a 14,7 euro per azione dai precedenti 13,5 euro) su
Svas Biosana, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie.
Gli analisti ricordano che, alla fine di dicembre 2024, Svas
ha annunciato l'
acquisizione di due società con sede a Belgrado che operano nella distribuzione di dispositivi medici in Serbia per 6,5 milioni di euro in contanti, con chiusura prevista entro il primo trimestre 2025.
Sulla base delle discussioni con il management, Banca Profilo afferma che la logica delle acquisizioni è quella di espandere il portafoglio di dispositivi medici, concentrandosi sui marchi leader che sono già distribuiti con successo in altre aree. Svas prevede di mantenere la struttura operativa delle due società; pertanto,
non sono previste sinergie di costo significative da sbloccare. Il broker è positivo sulle transazioni e sui termini, in quanto sono
accrescitivi del margine (margine EBITDA del 17,8% nel 2023 rispetto al 12% di Svas nel 2023) che si riflette nel premio di acquisizione di circa l'11% (5,2x EV/EBITDA 23 rispetto a 4,7x Svas nel 2023). Inoltre, Svas ha un
buon track record sulle integrazioni e con gli obiettivi, con la più recente (Bormia, acquisita nel 2022) in crescita da 11 milioni di euro di ricavi nel 2020 a 16 milioni di euro nel 2023 (CAGR del 13,3%).
Gli analisti consolidano le acquisizioni per 9 mesi nel 2025 (7 milioni), portando a 134,6 milioni di euro di
ricavi (+5,5% rispetto al precedente). Nel 2026 e nel 2027 i ricavi sono previsti rispettivamente a 145 milioni di euro (+6,3% rispetto al precedente) e 151,8 milioni di euro (+6,4% rispetto al precedente). Data la maggiore marginalità degli obiettivi (circa 17,8% nel 2023), il
margine EBITDA è ora visto espandersi al 13% nel 2025 (+0,3pp rispetto al precedente), salendo al 13,2% (+0,2pp rispetto al precedente) nel 2026 e al 13,4% (+0,4pp rispetto al precedente) nel 2027. L'
indebitamento netto nel 2025 è ora visto a 30,7 milioni di euro (rispetto ai precedenti 27 milioni di euro), riflettendo il pagamento in contanti per l'acquisizione di 6,5 milioni di euro. Al contrario, hanno spostato le ipotesi di
capex per lo sviluppo del progetto di un nuovo impianto di 1 anno in avanti poiché è improbabile che l'investimento inizi quest'anno. Pertanto, hanno ridotto le stime di capex nel 2025 di 3 milioni di euro a 5,5 milioni di euro.