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Elezioni Europee e lavoro: al via il confronto a Roma promosso da CESI e Anief

Economia, Scuola
Elezioni Europee e lavoro: al via il confronto a Roma promosso da CESI e Anief
(Teleborsa) - Si è svolto, a Roma, l'evento "Cosa-Come-Perché: Una giornata sull’Unione Europea", il convegno organizzato dalla Confederazione Europea dei Sindacati Indipendenti (CESI), in collaborazione con Anief. L'obiettivo è di sensibilizzare i partecipanti sull'importanza delle elezioni europee e del ruolo dell'Unione Europea nel migliorare le condizioni lavorative e sociali dei cittadini, promuovendo una società più equa e solidale.

Tra i temi principali, oltre le elezioni europee del 2024, anche l'impatto dell'UE sui diritti dei lavoratori, il welfare e la formazione professionale e le priorità sindacali per il futuro dell'Europa. L'evento, moderato dalla giornalista, Lorena Loiacono, vede la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni europee e italiane, politici e sindacalisti, tra cui Paola Frassinetti, Sottosegretaria di Stato al Ministro dell’istruzione e del merito, e Romain Wolff, Presidente della Confederazione Europea dei Sindacati Indipendenti (CESI).

"Anief ha organizzato questo incontro con la CESI e con le altre confederazioni aderenti alle CESI per parlare quindi con la CISAL, con la CONFEDIR e anche con la COMSAL per parlare dell'importanza di questo voto. Questo voto alla vigilia delle elezioni europee, perché parliamo di un'Europa dei diritti, un'Europa dei diritti che dobbiamo andare a costruire". Lo ha dichiarato Marcello Pacifico, Presidente Anief, nel corso dell'evento.





"Dobbiamo avere la coscienza di quali sono i nostri diritti. C'è un diritto al lavoro come cittadini europei, ci sono delle direttive, un trattato di funzionamento, una carta sociale europea e Anief da sempre ha cercato di tutelare, sia con il contratto, sia nelle aule parlamentari e sia nelle aule dei tribunali, questi diritti che già sono stati riconosciuti in Europa e che devono essere ancora di più potenziati, sostenuti, attraverso il dialogo sociale. Ecco perché il sindacato collabora con le istituzioni europee per la formazione e informazione dei lavoratori. Lo continueremo a fare per la tutela dei diritti. L'obiettivo finale qual è? Quello di stare sotto un'unica bandiera che è quella di una società più giusta, più equa e solidale. Ma questo si fa con la democrazia, con la responsabilità, soprattutto col voto corretto, giusto, che vada a esprimere una giusta opinione, dei giusti ideali e dei giusti diritti da andare a proteggere e a tutelare e incrementare nella nostra Europa", conclude Pacifico.
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