(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di
Juventus Football Club ha approvato la proposta di
aumento di capitale sociale a pagamento fino a massimi 200 milioni di euro, incluso il sovrapprezzo e di
raggruppamento azionario nel rapporto di 1 azione ogni 10 azioni Juventus detenute, deliberando a tal fine di convocare l’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, per il 23 novembre 2023 e approvato la situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023 da cui emerge una perdita superiore al terzo del capitale sociale.
L'andamento economico e finanziario del primo trimestre dell’esercizio - spiega la società - è penalizzato dalla normale stagionalità del
business, poiché il riconoscimento a conto economico di importanti voci di ricavo (principalmente, i ricavi per diritti audiovisivi e da stadio) è correlato al numero - limitato - di partite casalinghe disputate nel periodo di riferimento, mentre la quasi totalità delle voci di costo (incluse le retribuzioni dei calciatori e gli ammortamenti relativi ai diritti alle prestazioni degli stessi) è imputata a conto economico a quote costanti. Il primo trimestre dell’esercizio corrente è inoltre penalizzato - sia a livello economico che finanziario - dai mancati ricavi derivanti dalla partecipazione alle competizioni sportive UEFA e da taluni costi non ricorrenti relativi al personale tesserato.
Per effetto dei fattori sopra esposti - continua la società - dalla situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023 emerge una
perdita del trimestre pari a 75,1 milioni di euro, "significativamente più elevata del pro-quota di quella attesa per l’intero esercizio". Tale perdita "determina una riduzione del patrimonio netto di Juventus tale da integrare la fattispecie di riduzione del capitale per perdite sotto il minimo legale".
L’Aumento di Capitale si inserisce nel più ampio contesto delle misure atte a supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano di lungo periodo per gli esercizi 2023/24 – 2026/27 (segnatamente: mantenimento della competitività sportiva a livello italiano e internazionale, incremento della visibilità del brand Juventus, raggiungimento e consolidamento dell’equilibrio economico/finanziario, nonché significativa e strutturale riduzione dell’indebitamento finanziario netto), contribuire a un migliore equilibrio delle fonti di finanziamento e alla necessaria ripatrimonializzazione della Società, nonché far fronte agli effetti economici negativi sugli esercizi 2022/23 e 2023/24 dei procedimenti in ambito sportivo italiano e internazionale.
L’azionista di maggioranza
EXOR che detiene il 63,8% del capitale sociale di Juventus ha già espresso il proprio
sostegno all’operazione e si è impegnato a sottoscrivere la porzione di Aumento di Capitale di propria pertinenza.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, preso atto della disponibilità del socio EXOR ad effettuare un versamento in conto
futuro aumento di capitale, ha deliberato di procedere con la richiesta di un primo versamento in conto futuro aumento di
capitale da parte del socio stesso per complessivi 80 milioni, al fine di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della
Società nelle more dell’esecuzione dell’Aumento di Capitale.