(Teleborsa) -
Alla fine la resa: la Premier britannica Liz Truss si dimette. Una decisione dolorosa presa in seguito alle
polemiche per l'incauta politica seguita dal suo
ex Ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng, dimessosi una settimana fa dopo aver
rischiato di affondare la sterlina e l'economia britannica. Un passo falso che aveva costretto la
Bank of England ad intervenire a più riprese a difesa della valuta e dei Gilt ed il governo Truss a
nominare subito un successore.
L'incarico di Premier di Truss è durato pochissimo, meno di
due mesi, forse sarà annoverato come il più breve della storia e verrà ricordato anche perché la sua nomina è avvenuta in concomitanza con la morte della Regina Elisabetta. Ma i passi falsi fatti dalla Premier erano stati molti e le risposte non esaustive.
Le dimissioni sono state annunciate, come di consueto in una
conferenza stampa all'esterno del
N° 10 di Downing Street. La ricerca di un nuovo leader - ha detto la Premier uscente - inizierà in breve tempo nel giro di una settimana.
Nel motivare il suo abbandono, Truss ha affermato di non poter mantenere il mandato affidatole dal Partito Conservatore, incentrato su una politica a bassa tassazione ed elevata crescita.
Sul mercato del Forex, la
sterlina si conferma nervosa, ma ha recuperato dai minimi della mattinata con scambi attorno a
1,1275 contro dollaro e 1,1499 contro euro. Il rendimento dei
Gilt sulla scadenza decennale sale
al 3,8970%.