(Teleborsa) - Alle
14.00 di oggi, venerdì 23 agosto
, Partito Democratico e M5s hanno ufficialmente
aperto il tavolo delle trattative: da un lato i
grillini Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli (con i vice Francesco
Silvestri e Gianluca
Perilli) dall'altro i dem
Andrea Marcucci e Graziano Delrio (più i vicesegretari Andrea
Orlando e Paola
De Micheli). Obiettivo, raggiungere da qui a martedì 27 agosto, quando ci saranno le muove consultazioni al Quirinale, un accordo per una nuova
maggioranza "solida". Una
sfida tutt'altro che
facile."Di Maio: Pd già litiga" - Poco prima del termine della
trattativa, durata poco meno di due ore, sono arrivate alcune dichiarazioni del
leader M5S: "Al momento c'è
un tavolo con il
Partito Democratico, proviamo, ma già litigano, li conoscevamo abbastanza, purtroppo.. si chiarissero un po' le idee", ha detto lasciando Montecitorio, riferendosi delle polemiche interne al Pd dopo aver ribadito che il
taglio dei parlamentari è comunque la base per avviare un dialogo. Alla domanda dei cronisti che gli chiedevano se il MoVimento 5 Stelle avesse chiuso
ognicontatto con la Lega, non ha risposto. Nel frattempo, la Lega resta alla finestra con Matteo
Salvini che prova a seminare ostacoli sulla strada di un'alleanza tra
Dem e Cinquestelle, lanciando
messaggi agli
ex alleati: "L'ipotesi di un governo Pd-M5s sta facendo rabbrividire cittadini e imprenditori: qualcuno sta pensando di riportare al governo chi gli italiani hanno cacciato dalla porta. Le
vie del Signore e della Lega sono infinite". Così il leader del Carroccio su Fb.
Sul fronte delle dichiarazioni, da registrare anche quella del Sottosegretario
M5s Manlio di Stefano: "In questo momento
c'è un tavolo col Pd e credo che non sia prevedibile un fallimento: Mattarella è stato chiaro vuole un governo credibile e duraturo.
Salvini ha tradito ed è inaffidabile: e io no vedo una Lega senza Salvini".