(Teleborsa) - Il Presidente americano,
Donald Trump, torna a stimolare la Federal Reserve chiedendo di
tagliare i tassi in un periodo di tempo
"relativamente breve" "di almeno"
100 punti base
"con forse anche un po' di quantitative easing". In un tweet l'inquilino della Casa Bianca ha spiegato che così facendo,
"la nostra economia andrebbe ancora meglio e l'economia mondiale sarebb
e potenziata rapidamente e di tanto per il bene di tutti".
Nel meeting di fine luglio per la prima volta dopo dieci anni, il
Federal Open Market Committee, il comitato che si occupa di stabilire la politica monetaria, ha tagliato i tassi dello 0,25% portandoli al
2-2,25% dal 2,25-2,50% e, in quell'occasione, il presidente
Powell aveva affermato che non sarebbe stato
"l'inizio di un ciclo". Non è tuttavia da escludere che il mese prossimo potrebbe arrivare un
nuovo taglio degli interessi come assicurazione contro il rallentamento dell'economia mondiale. Secondo gli analisti intervistati da Bloomberg una gestione prudente del rischio sosterebbe, infatti,
"un taglio a settembre di 25 punti base a fronte della prospettiva di un peggioramento derivante dalle tensioni
nella politica commerciale e dalla situazione economica globale".
(Foto: Salvatore Cavalli)