(Teleborsa) -
Attenzione in crescita per le PMI sulle tematiche del welfare aziendale ed un cambio di percezione: la consapevolezza che si fa non solo per il lavoratore, ma anche per l'impresa, mediante
aumento della produttività.
Queste le principali indicazioni emerse dal rapporto
Welfare Index PMI condotto da G
enerali Italia. Il rapporto è stato presentato oggi a Roma, al Salone delle Fontane, da Generali Italia e dal management di Welfare Index PMI, che ha creato appositamente una piattaforma dedicata alle PMI sulle novità fiscali e come orientarsi.
La ricerca evidenzia una
crescita delle imprese "molto attive" nel welfare aziendale, in particolare su quattro aree, fra cui le più importanti sono
sanità-assistenza integrativa, conciliazione vita privata-lavoro e formazione.
La terza edizione di Welfare Index PMI mostra che il motivo per cui è nato, cioè
colmare il gap informativo sul welfare aziendale, è stato in parte raggiunto. L'altro risultato è che fra tutte le forme
la sanità e la prevenzione sono considerate prioritarie (dai check up gratuiti, dalle forme di assistenza sanitaria. Altre forme considerate importanti sono lo
smart working e misure di flessibilità aziendale. Terzo punto la
formazione, non tanto quella professionale, ma soprattutto quella extra professionale e per i figli.