(Teleborsa) -
Anche all'inizio del 2016 Fiat Chrysler Automobiles continua a far meglio del mercato auto europeo nel suo complesso, incrementando le sue quote di mercato rispetto alle disavventure dei competitor, in particolare
Volkswagen, che continua a veder scendere la sua quota di mercato
a causa dello scandalo.
Il gruppo italo-americano ha messo a segno un
aumento delle vendite del 14,5% a 72.600 veicoli, confermando una performance a doppia cifra, a fronte di un aumento più contenuto del 6,3% del mercato UE (inclusa l'
EFTA).
Migliorata anche la quota, al 6,6%, in crescita di 0,4 punti percentuali.
FCA è migliorata più dei singoli mercati in quasi tutti i principali Paesi europei. In Italia le vendite sono aumentate del 19,7 per cento (rispetto al +17,4 per cento del mercato), in Francia dell'8,5 per cento (+3,9 per cento il mercato) e in Spagna del 18,7 per cento in un mercato in crescita del 12,1 per cento.
Il primato è sempre per la Jeep che, dopo aver chiuso il 2015 con quasi 1,3 milioni di vetture vendute nel mondo, ha proseguito anche a gennaio 2016 ad
aumentare le vendite con livelli record.
Anche il marchio Fiat ha chiuso un gennaio boom immatricolando oltre 54 mila auto, il 13,9% in più rispetto all'anno scorso, per una quota in aumento al 4,9%. Dopo aver chiuso il 2015 come le due auto più vendute nel segmento A, anche a gennaio
Panda e 500 hanno confermato la loro leadership.
Anche Alfa Romeo a gennaio ha fatto meglio del mercato: le immatricolazioni sono state quasi 4.600 (il 13,9% in più rispetto all'anno scorso) per una quota stabile allo 0,4%.
Il titolo
FCA in Borsa era partito in forte rialzo stamattina, ma il ripiegamento del mercato ha portato giù il titolo, che ora lima lo 0,88%.