(Teleborsa) -
Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari in compagnia delle sorelle europee, spaventate questa volta dalla
Grecia e dal futuro del governo
Tsipras. Secondo indiscrezioni, oltre alle proteste interne, l'esecutivo avrebbe ancora molti nodi da sciogliere con la
Troika, proprio per questo si teme una
Grexit.
A picco la piazza di Atene, con una flessione di oltre il 6%.
Poco mossi i future USA in una seduta priva di statistiche rilevanti.
L'
Euro / Dollaro USA mostra calo dello 0,32% mentre il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) segna un ribasso del 2,56%.
Sale molto lo
spread, raggiungendo 132 punti base, con un deciso aumento di 7 punti base.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte mostra una caduta del 2,37%,
Londra un calo dell'1,68% e
Parigi un ribasso del 2,18%.
Segno meno per il listino milanese, in una
sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,40%.
Saipem in caduta libera (-21,15% la variazione teorica):
Standard & Poor's ha messo il titolo del cane a sei zampe sotto osservazione, con possibili implicazioni negative per il preliminary credit rating BBB-.
Pesante
Anima Holding -6,34% e
Fiat Chrysler Automobiles -6,37%.
In picchiata
Banca Mps, che affonda del 5,76%, dopo aver
annunciato venerdì i conti.
Si salvano solo pochi titoli con vantaggi frazionali:
Enel Green Power,
Generali,
Enel ed
Italcementi.
Sul listino completo bene
Engineering +2,98% sull'
OPA dei fondi Nb e Apax a 66 euro.
Sospesa al ribasso
CTI Biopharma dopo lo
stop parziale USA al Pacritinib.