(Teleborsa) - I
finanziamenti concessi alla Turchia dagli Stati membri dell'Unione Europea per gestire l'emergenza profughi non verranno contabilizzati ai fini del deficit di bilancio, in base al Patto di stabilità e di crescita.
Lo ha assicurato il portavoce della Commissione Europea, Margaritis Schinas.
Sempre a proposito di immigrazione, un'altra portavoce della Commissione, Annika Breidthardt, ha affermato che Bruxelles si esprimerà in primavera, caso per caso, sulla
possibilità di riconoscere flessibilità supplementare sui conti pubblici ai Paesi maggiormente impegnati sull'emergenza profughi (la cosiddetta "clausola migranti").
"Guarderemo caso per caso ex post sulla spesa, quindi si farà in primavera" ha spiegato.