(Teleborsa) - Quando anche la
Cargill, il più grande operatore al mondo sul commercio di grano, decide di
liquidare il proprio hedge fund, è un segno che gli speculatori sulle materie prime sono in
seria difficoltà.
Gli hedge fund focalizzati sulle materie prime hanno perso mediamente molto denaro, come si evince dal Newedge Commodity Trading Index.
La
diminuzione della domanda di commodity, ha spinto la divisione di hedge fund di Cargill,
Black River Asset Management, a chiudere il suo fondo. Ma Black River non è il solo fondo in difficoltà.
Procedure di riscatto sono in itinere anche per
Armajaro Asset Management e per
Carlyle Group, che sta chiudendo le divisioni Vermillion Asset Management e Krom River Trading.
“Solitamente gli hedge fund sono strutturati per guadagnare da entrambe le parti del mercato, cioè al rialzo e al ribasso, tuttavia i manager di questa tipologia di fondi hanno
polarizzato la loro operatività sull'aumento dei prezzi ed è questo che li ha resi
vulnerabili, tanto da chiudere”, ha detto
Donald Steinbrügge, managing partner di Agecroft Partners.
Il Dow Jones-AIG Commodity Index è sceso del 29% nell'ultimo anno e 18 delle sue 22 componenti costituenti il paniere sono in un mercato orso.
"Nessuno vuole prendere un coltello che cade e la domanda di fondi hedge orientati sulle materie prime è molto bassa", ha detto
Steinbrügge, la cui società aiuta a trovare investitori per hedge fund.