(Teleborsa) - Ieri sera, prima dell'inizio del
vertice europeo sull'emergenza immigrazione,
Alexis Tsipras ed
Angela Merkel si sono trovati
faccia a faccia per trovare una soluzione anti default per Atene.
Sembra che il premier greco abbia chiesto alla cancelliera tedesca di poter arrivare ad un accordo temporaneo entro fine mese sulla lista delle riforme che la Grecia deve presentare a Bruxelles per sbloccare l'ultima tranche di aiuti da parte dei creditori.
D'accordo il presidente dell'Eurogruppo,
Jeroen Dijsselbloem, favorevole allo sblocco degli aiuti in cambio di una "parziale" attuazione delle riforme, ma solo dopo "un accordo sull'intero piano" mentre il commissario agli affari economici
Pierre Moscovici ha invitato la Grecia a "mostrare spina dorsale nello sforzo sulle riforme".
"I progressi non sono sufficienti, il negoziato deve proseguire, la migliore opzione è concludere il programma, è importante che la Grecia acceleri e cominci ad attuare le riforme", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione.
In tutto questo sono in molti a ribadire che c'è un "senso di urgenza", compresa la Merkel che ha ricordato: "bisogna fare di tutto per evitare un default".