(Teleborsa) - Il programma riformista di Matteo Renzi prosegue a dispetto delle opposizioni trasversali che per ora pare non riescano a bloccarlo.
La commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato le modifiche al
titolo V della Costituzione che si occupa di Regioni, Province e Comuni. In particolare, l'emendamento riscrive l'articolo 117 che definisce le competenze legislative di Stato e Regioni.
Aumentano le competenze delle Regioni. Rispetto al ddl del governo, nuove materie sono state tolte alla competenza statale e portate in calo alle Regioni: ambiente, beni culturali e turismo; norme generali sul governo del territorio e coordinamento della protezione civile; produzione, trasporto e distribuzione dell'energia; infrastrutture strategiche e grandi reti. L'emendamento dei relatori prevede tuttavia che su queste materie le Regioni hanno competenza per gli aspetti "di interesse regionale".
Approvato anche un emendamento studiato per evitare i decreti
legge omnibus: "Il presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione, anche limitata a specifiche disposizioni". In questo caso è prevista una proroga di 30 giorni per i decreti.