(Teleborsa) -
Seduta mista per le Borse asiatiche, dove spiccano i ribassi dei listini cinesi. Bene invece Tokyo, nonostante i segnali contrastanti sull'economia giapponese arrivati dai dati macroeconomici pubblicati oggi.
I dati dell'indice dei
prezzi al consumo del Giappone sono stati leggermente superiori alle attese per ottobre, con l'inflazione core in ulteriore aumento al di sopra dell'obiettivo del 2% della Banca del Giappone. L'
attività commerciale giapponese
è stata deludente, con i dati dell'indice dei responsabili degli acquisti che mostrano che l'attività manifatturiera si è ridotta più del previsto a novembre.
Sempre sul fronte macro, il
PIL del terzo trimestre di
Singapore è cresciuto del 5,4% rispetto all'anno precedente, superando notevolmente il 3,0% rivisto nel trimestre precedente. Su base trimestrale, l'economia è cresciuta del 3,2%, accelerando dallo 0,5% del secondo trimestre,
Aumento per la Borsa di
Tokyo, che mostra sul
principale indice azionario giapponese un rialzo dello 0,68%, mentre, al contrario,
Shenzhen crolla del 3,03% e
Shanghai perde l'1,95%.
Pessimo il mercato di
Hong Kong (-1,98%); buona la prestazione di
Seul (+0,83%). In denaro
Mumbai (+1,14%); sulla stessa linea, in rialzo
Sydney (+0,77%).
Seduta sostanzialmente invariata per l'
Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato +0,12%. Sostanzialmente invariata la seduta per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 21 novembre si presenta piatta per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,1%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese è pari 1,09%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese scambia 2,08%.