(Teleborsa) - Centrale del Latte d'Italia chiude l’esercizio 2024 con un utile netto pari a 4,4 milioni di euro, in aumento del 49,4% rispetto al risultato dell’esercizio precedente di 2,9 milioni euro.
I ricavi si attestano a 349,7 milioni, in crescita del 4,7% rispetto ai 333,9 milioni dell’esercizio 2023, grazie all’effetto combinato di crescita organica e di un prezzo di vendita più elevato, per gli effetti inflazionistici che hanno caratterizzato il mercato del latte e dei suoi derivati,
soprattutto nella seconda parte dell’anno.
L’EBITDA si attesta a 25,2 milioni, stabile rispetto al dato registrano al 31 dicembre 2023 (che era pari a 25,2 milioni), grazie alla capacità della Società di ribaltare quasi integralmente gli aumenti registrati nell’acquisto delle materie prime nel mercato del latte, del burro e della panna. L’EBIT risulta positivo per 9,7 milioni, in aumento dell’11,3% rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente pari a Euro 8,7 milioni.
La posizione finanziaria netta è in netto miglioramento di circa Euro 3,5 milioni: passa da Euro -41,5 milioni del 2023 a Euro -38 milioni di a fine esercizio 2024, per effetto principale della capacità della Società di generare cassa dall’attività operativa. Se consideriamo l’acquisto di azioni proprie avvenuto nel corso dell’esercizio la posizione finanziaria netta sarebbe in miglioramento di circa Euro 6,2 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione ha proposto di destinare l’utile d’esercizio per il 5% a riserva legale e per il restante 95% a riserva straordinaria.
Centrale del Latte d'Italia, utile e ricavi in crescita nell'esercizio 2024

18 marzo 2025 - 08.08