(Teleborsa) -
The Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext STAR Milan, nel 2024 ha registrato ricavi per 404,4 milioni, in crescita dell'11% rispetto all’esercizio precedente. Sale anche l'EBITDA che raggiunge i 70,3 milioni (+13,5%) con un EBITDA Margin pari al 17,4% (rispetto al 17% nel 2023) in linea con quanto indicato nella guidance 2024. L'EBIT è risultato pari 57,7 milioni (+14,3%). In calo invece l'utile netto a 33,8 milioni (-8,2%), "condizionato da poste fiscali non ricorrenti", ha spiegato la società.

Il Cda ha proposto un dividendo pari a 0,245 per azione, con un payout del 40% sull’utile netto. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato inoltre di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti del prossimo 22 aprile 2025 la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

La Posizione Finanziaria Netta è risultata pari a -12,5 milioni, rispetto a 1,5 milioni al 31 dicembre 2023. Il Portafoglio ordini al 31 dicembre 2024 ammonta a 1,24 miliardi con un Net Backlog di 433 milioni di Euro. Per il 2025 The Italian Sea Group ha previsto ricavi compresi tra i 410 e i 430 milioni di euro e un EBITDA Margin tra 17,5-18,0%.

"I risultati che oggi il Consiglio di Amministrazione ha approvato confermano ancora una volta la nostra forza e flessibilità, che ci hanno permesso di affrontare con successo un anno caratterizzato da uno scenario macroeconomico e geopolitico molto incerto. Nonostante il contesto sfidante abbiamo raggiunto un nuovo record di ricavi ad 405 milioni di euro in un percorso di crescita sostenibile che ci ha portato a migliorare la nostra redditività pur mettendo come sempre al primo posto la qualità dei nostri yacht", ha commentato Giovanni Costantino, Fondatore & Amministratore Delegato di TISG. Per il 2025 Costantino ha assicurato nuovi "vari iconici" e ha aggiunto che il gruppo sta avviando "l’analisi preliminare di acquisizioni di realtà sinergiche al nostro core e legate ai bisogni degli Ultra-HighNet-Worth-Individuals".

I risultati non sembrano però aver convinto gli investitori: il titolo registra infatti perdite in borsa superiori all'11%.