(Teleborsa) - "Il dibattito sui prodotti a base cellulare e da fermentazione di precisione sta prendendo sempre più piede a livello internazionale. Negli ultimi mesi sono giunte all’Autorità europea sulla sicurezza alimentare (Efsa) due richieste di autorizzazione per la vendita nel mercato europeo di prodotti a base cellulare". Lo sottolinea Andrea Fabbri, Membro del Comitato scientifico Fondazione Aletheia spiegando di aver partecipato al Tavolo interministeriale convocato dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste su questa tematica "tanto interessante quanto delicata".

Il quadro di riferimento per la valutazione è la normativa sui Novel Food. A guidare il confronto - spiega ancora - "un unico obiettivo, quello di provare a fare chiarezza sui cibi di laboratorio e sui prodotti da fermentazione di precisione".

Questa prima fase di confronto del tavolo, i cui esiti sono pubblicati sul sito ministeriale, "ci ha portato a sostenere l’importanza di maggiori approfondimenti poiché ad oggi non si dispongono di dati sufficienti per poter dire se questi nuovi prodotti siano ‘sicuri’ e ‘salubri’ o possono essere invece nocivi. Per far questo sono necessari studi approfonditi di natura pre-clinica e clinica volti in particolare a verificare gli effetti sul microbiota intestinale e sul metabolismo e in grado di scongiurare danni e patologie per l’uomo".

"Sono convinto che la scienza saprà darci risposte adeguate e sono altrettanto convinto che qualora riuscissimo davvero a capire che si tratta di prodotti sicuri e soprattutto salubri assisteremo ad una svolta epocale. Per ora non mi sento di dire questo, c’è ancora tanto da studiare e tanto da approfondire dal punto di vista scientifico e medico. Lo dobbiamo alla salute dei cittadini", conclude Fabbri.