(Teleborsa) - Il Gruppo Webuild chiude il 2024 con risultati record, superando i target sfidanti previsti per l’anno. Crescita a doppia cifra, con ricavi pari a 12 miliardi, in aumento del 20% sul 2023 e rispetto ad una guidance che li prevedeva superiori a 11 miliardi. L’EBITDA ammonta a €967 milioni (+18% e guidance superiore a €900 milioni), corrispondente a un margine del’8,1%. L’EBIT adjusted raggiunge €577 milioni (EBIT margin 4,8%), con un incremento del 22% rispetto all’esercizio 2023 (incremento di €102 milioni).

La struttura finanziaria si è rafforzata ulteriormente mantenendo per il quarto anno consecutivo una posizione di cassa netta, che si attesta a €1.445 milioni nel 2024 (rispetto ad una guidance superiore a €400 milioni). La leva finanziaria si è ridotta a 2,9x, attestandosi ad un livello migliore rispetto ai principali player internazionali di settore.

Sulla scia di questi risultati, del consolidato posizionamento in un mercato in forte espansione e della robusta piattaforma costruita nel tempo, Webuild ha rivisto al rialzo i target 2025, definiti nel piano "Roadmap al 2025 – The Future is Now", che già prevedevano obiettivi ambiziosi. La nuova guidance prevede per il 2025 ricavi maggiori di €12,5 miliardi, in crescita rispetto al precedente target di €10,5-11 miliardi, EBITDA maggiore di €1,1 miliardi, rispetto ad un precedente target di €990-1.050 milioni, e una solida cassa netta superiore a €700 milioni, rispetto all’indicazione di una cassa netta positiva.

Nel 2024 i nuovi ordini raggiungono un totale di €13 miliardi. Questo risultato, spiega il Gruppo nella nota dei conti, "ha permesso di raggiungere oltre il 100% dell’obiettivo di ordini previsto per il triennio 2023-2025".

L'espansione del Gruppo ha favorito la crescita occupazionale, con oltre 13 mila nuove assunzioni nel 2024, di cui circa il 50% sotto i 35 anni. Negli ultimi quattro anni, sono state assunte in media 13.600 persone.

Il risultato prima delle imposte adjusted si attesta a €434 milioni (€393 milioni nel 2023) con un aumento del 10% rispetto all’esercizio 2023. Il Risultato delle attività continuative adjusted, pari €252 milioni (€250 milioni nel 2023). Il Risultato netto delle attività operative cessate evidenzia un provento netto di €6 milioni (perdita di €10 milioni nel 2023) ed è riferito alle divisioni estere ex Astaldi che non rispondono alle strategie di pianificazione commerciale e industriale del Gruppo.

Nell’esercizio 2024 il Risultato netto attribuibile alle interessenze dei terzi è pari a €11 milioni (€4 milioni nel 2023).

La Posizione finanziaria netta delle attività continuative al 31 dicembre 2024 è positiva per €1.445 (€1.431 milioni al 31 dicembre 2023), registrando un risultato superiore alle attese.

L’indebitamento lordo, al netto dell’effetto temporaneo di incremento del debito legato all’operazione di liability management di ottobre 2024, si attesta a €2.765 milioni (€2.609 milioni nel 2023), con un rapporto Indebitamento lordo/EBITDA di 2,9x, in riduzione rispetto al dato di 3,2x al 31 dicembre 2023.