(Teleborsa) - CAREL Industries ha archiviato l'esercizio 2024 con ricavi consolidati che ammontano a Euro 578,5 milioni, rispetto agli Euro 650,2 milioni al 31 dicembre 2023, in calo dell’11%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento di Kiona ed Eurotec (Euro 17,4 milioni) e del marginale effetto negativo dei cambi, il calo sarebbe stato pari a al 13,7%.

L’EBITDA consolidato al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 104,9 milioni, in calo (-23,6%) rispetto agli Euro 137,2 milioni registrati nel
2023. Il risultato netto consolidato pari a Euro 62,6 milioni è in calo dell’11,7% rispetto agli Euro 70,9 milioni al 31 dicembre 2023.

Posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a Euro 50,2 milioni (rispetto a Euro 35,7 milioni al 31 dicembre 2023) inclusiva dell’effetto contabile legato all’applicazione dell’IFRS16 pari a Euro 31,5 milioni. L'incremento della posizione finanziaria netta è dovuto all'acquisizione del restante 49% del capitale sociale di CFM (Euro 44,3 milioni).

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a Euro 0,165
per azione, che verrà messo in pagamento il 25 giugno 2025 (data stacco cedola 23 giugno 2025 – record date 24 giugno 2025).

Outlook
"I primi mesi del 2025 descrivono un anno ancora caratterizzato da forte incertezza, acuita dalle prospettive di guerre commerciali con
l’imposizione di significativi dazi reciproci, in particolare tra Stati Uniti e vari paesi", si legge nella nota dei conti. In tale scenario, "permane, quindi, una visibilità sui risultati futuri limitata. Tenendo conto di ciò e del fatto che l’andamento significativamente positivo del portafoglio ordini, riscontrato nei primi mesi dell’anno, necessita di un certo periodo di tempo per tradursi in risultati, il Gruppo si attende ricavi al 31 marzo 2025 vicini a quelli dello stesso periodo del 2024 e un’accelerazione delle performance a partire dal secondo trimestre".