(Teleborsa) - Giornata nera per la Borsa di New York, che affonda con una discesa dell'1,62%: il Dow Jones prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, viene venduto parecchio l'S&P-500, che continua la seduta a 5.508 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-2,16%); sulla stessa linea, pessimo l'S&P 100 (-1,72%).
Il focus degli investitori resta concentrato sulle banche centrali, in particolare, sul meeting della Federal Reserve, in calendario la prossima settimana, con i dati sull'inflazione negli Stati Uniti che hanno rafforzato la tesi di un prossimo allentamento della politica monetaria da parte della banca centrale americana. Tuttavia, gli addetti ai lavori restano convinti che la Fed non taglierà i tassi, durante il meeting di metà marzo, in attesa di capire l'impatto delle politiche sui dazi.
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-3,10%), telecomunicazioni (-2,90%) e informatica (-1,89%).
Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+14,13%), Verizon Communication (+2,41%), Merck (+1,34%) e Travelers Company (+1,14%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -5,16%.
In apnea Home Depot, che arretra del 4,70%.
Preda dei venditori Amazon, con un decremento del 3,49%.
Si concentrano le vendite su Goldman Sachs, che soffre un calo del 2,86%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Intel (+14,13%), Dollar Tree (+4,38%), T-Mobile US (+1,60%) e Exelon (+1,53%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Adobe Systems, che ottiene -13,67%.
Tonfo di Trade Desk, che mostra una caduta dell'8,85%.
Lettera su Atlassian, che registra un importante calo del 7,23%.