(Teleborsa) - Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dell'1,14% sul Dow Jones; sulla stessa linea, chiude in retromarcia l'S&P-500, che scivola a 5.572 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,28%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l'S&P 100, che mostra un calo dello 0,68%.

Sui mercati incombe l'ombra dei nuovi dazi annunciati dal Presidente Donald Trump, raddoppiati dal 25% al 50% sull'acciaio, quale ritorsione dell'aumento delle tariffe elettriche imposto dallo stato dell'Ontario (Canada). Il rischio di un impatto recessivo della nuova politica commerciale della Casa Bianca è stato poi compensato da alcuni buoni dati sul mercato del lavoro: l’indagine Jolts del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono aumentate a gennaio. Ora si guarda ai dati di oggi sull’inflazione, particolarmente attesi.

Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti beni industriali (-1,54%), beni di consumo per l'ufficio (-1,18%) e sanitario (-1,12%).

Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+3,99%), Salesforce (+1,52%), United Health (+1,21%) e Amazon (+1,05%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Verizon Communication, che ha chiuso a -6,58%.

In perdita Walt Disney, che scende del 5,03%.

Seduta negativa per McDonald's, che mostra una perdita del 3,31%.

Sotto pressione IBM, che accusa un calo del 3,09%.

Tra i protagonisti del Nasdaq 100, MongoDB (+8,53%), CrowdStrike Holdings (+6,76%), Atlassian (+3,80%) e Tesla Motors (+3,79%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Sirius XM Radio, che ha chiuso a -6,93%.

Pesante Globalfoundries, che segna una discesa di ben -6,28 punti percentuali.

Seduta negativa per Old Dominion Freight Line, che scende del 6,15%.

Sensibili perdite per Moderna, in calo del 6,12%.

Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:

Mercoledì 12/03/2025
13:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,5%)
13:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,9%; preced. 3%)
15:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 3,61 Mln barili)

Giovedì 13/03/2025
13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 226K unità; preced. 221K unità)
13:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)
13:30 USA: Prezzi produzione, annuale (preced. 3,5%)

Venerdì 14/03/2025
15:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 63,8 punti; preced. 64,7 punti).