"Insomma un anno che ci riempie di soddisfazioni - ha aggiunto - non soltanto dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo perché sono partiti tanti progetti: la controllata in Albania, la nuova BU Media & Content Delivery Network - partita a settembre che sta crescendo bene con un'offerta di contenuti e un'offerta tecnologica di piattaforma per la gestione dei propri contenuti del bouquet Discovery Plus e arriveranno presto i film di Chili - insomma tante cose positive e devo dire che il 2025 si preannuncia ancora più interessante sia dal punto di vista dell'andamento aziendale ma sia soprattutto per nuovi prodotti che lanceremo".
L'ingresso nel mercato della telefonia mobile "è una scelta su cui ci stavamo confrontando ormai da forse un decennio e abbiamo trovato la formula giusta che fa il caso di Convergenze, perché questa partnership con Vianova realizza l'optimum, cioè abbiamo una struttura dei costi flessibile, abbiamo la possibilità di condividere le nostre infrastrutture. Noi come operatori di telefonia termineremo le nostre chiamate, raccoglieremo le chiamate per i nostri operatori mobili, insomma faremo qualche cosa in più di essere un semplice operatore mobile virtuale. Questo è nello spirito di Convergenze: presidiare la filiera impiantistica, la creazione del valore e soprattutto completare il portafoglio prodotti nel settore TLC".
"Noi saremo l'unica regional telco italiana che ha fibra proprietaria, una rete di distribuzione Internet tra le più capillari al mondo, abbiamo un'infrastruttura di ricarica, abbiamo l'offerta medi. Con l'offerta mobile non c'è più un alibi che possiamo lasciare ai nostri clienti per non scegliere i nostri prodotti", ha sottolineato Pingaro.
Pingaro ha "una visione estremamente positiva" sul settore TLC italiano. "Finalmente il consolidamento porterà ad una stabilizzazione dei margini, quindi questa è una notizia positiva e per operatori efficienti che sprigionano già buona marginalità come Convergenze questo significa ancora più risorse per poter crescere o margini per essere ancora più competitivi, quindi assolutamente una situazione positiva - ha affermato il CEO - Noi speriamo che questa ondata di consolidamento non si arresti alla fascia alta di mercato, ma arrivi anche alle nostre sfere: noi ci candidiamo a essere un operatore aggregante a livello regionale e di Sud Italia, perché con la piattaforma che abbiamo realizzato è facile scalare, è facile crescere, è facile tagliare costi ed essere efficienti. Quindi ci candidiamo a poter essere un motore di sviluppo anche per linee orizzontali, che sommate a quelle organiche del business che abbiamo messo a terra, sono sicuro che si realizzerà nei prossimi nei prossimi anni in maniera importante".