(Teleborsa) - Mirafiori ospiterà il centro di coordinamento europeo di Stellantis e si prepara per nuove assunzioni, in vista dell'aumento dei volumi prodotti. E' quanto emerso in occasione del consiglio regionale sulla crisi del settore auto, svoltosi a Torino nella giornata di ieri, cui erano presenti anche Antonella Bruno, managing director di Stellantis Italia, e Giuseppe Manca, responsabile delle risorse umane di Stellantis Italia.

La Responsabile per l'Italia Bruno ha parlato della necessità di un rilancio del settore auto e del "piano solido con investimenti e nuovi modelli" presentato lo scorso dicembre dal responsabile di Stellantis per l'Europa Jean-Philippe Imparato e dal Ministro Urso. La manager ha ribadito anche la "centralità dell'Italia" e definito Mirafiori "un polo vivo", spiegando che a novembre partirà la produzione della 500 ibrida e nel 2032 della 500 elettrica, con l'obiettivo è di produrne 100mila modelli l’anno, arrivando nel 2026 a produrre a Mirafiori 130-140mila vetture l'anno. "L’Europa spinge sull'elettrico e se il mercato non è ancora pronto Stellantis lo è con le sue piattaforme multi-energy", ha rimarcato Bruno.

E in questo processo di riposizionamento a Mirafiori c'è anche la sede di coordinamento europea, insediatasi a Torino il 31 gennaio, con l'ufficio del capo per la UE Jean-Philippe Imparato.

Il responsabile del personale Giuseppe Manca ha parlato anche del ricambio generazionale, annunciando la stabilizzazione di 95 ingegneri under 35, impegnati su progetti strategici legati a digitalizzazione, intelligenza artificiale e tecnologie per l'auto elettrica, ed altre 22 assunzioni, sempre giovani under 35.