"Oggi discuteremo della legge sul ripristino della natura che è stata varata dall’Unione europea quest'estate. La norma prevede di restaurare l’80% dell'habitat naturale che è stato danneggiato negli ultimi decenni da cause legate anche all'impatto del cambiamento climatico”. Lo ha detto Luciana Favaro, ambasciatrice del Patto per il clima europeo e presidente di Euclipa, l’associazione che riunisce numerosi ambasciatori del Patto Europeo per il Clima nominati dalla Commissione Europea, a margine del convegno in corso a Roma, presso lo Spazio Europa di Via Quattro Novembre.
"Parleremo, inoltre, di acqua – ha aggiunto Favaro -. Perché la sua scarsità o il suo eccesso, come abbiamo visto nei casi di siccità e di alluvioni che hanno colpito il nostro paese, stanno diventando un tema centrale tra i vari impatti del cambiamento climatico". A illustrare le novità contenute nel Nature Restoration Law sarà Giuseppe D’Ippolito, giurista, ambasciatore e membro del Comitato Scientifico di EuCliPa.IT, mentre Gianni Tartari, esperto di politiche sociali, presidente dell'associazione Pianeta, ambasciatore del Patto per il Clima e socio di EuCliPa.IT, analizzerà gli impatti della crisi climatica sul ciclo dell’acqua.
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