(Teleborsa) - Brilla di luce propria Piazza Affari, che avvia le contrattazioni in rialzo, rispetto all'andamento più cauto delle altre Borse Europee. A sostenere il Litino di Milano concorre il buon andamento delle banche, come MPS dopo il blitz di Delfin, e dei titoli industriali, dopo le rassicurazioni di ieri della Premier Meloni.

A frenare i mercati europei concorre l'andamento incerto dell'Asia, dopo la giornata di chiusura di Wall Street per commemorare Jimmy Carter. Sullo sfondo per preoccupazioni per l'economia e la politica più cauta della Federal Reserve.

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,03. Lieve aumento dell'oro, che sale a 2.680,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 74,87 dollari per barile.

In forte calo lo spread, che raggiunge +118 punti base (-23 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,73%.

Tra i listini europei nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,29%.

Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 35.409 punti, proseguendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.580 punti.

Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,11%); con analoga direzione, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,01%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +1,5%.

Sostanzialmente tonico Moncler, che registra una plusvalenza dello 0,83%.

Guadagno moderato per Stellantis, che avanza dello 0,74%.

Piccoli passi in avanti per DiaSorin, che segna un incremento marginale dello 0,72%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Inwit, che ottiene -1,21%.

Tentenna Hera, con un modesto ribasso dello 0,98%.

Giornata fiacca per Buzzi, che segna un calo dello 0,98%.

Piccola perdita per Iveco, che scambia con un -0,94%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+2,28%), D'Amico (+2,15%), Carel Industries (+1,00%) e Alerion Clean Power (+0,86%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Danieli, che continua la seduta con -1,19%.

Tentenna ENAV, che cede l'1,14%.

Sostanzialmente debole Ascopiave, che registra una flessione dell'1,09%.

Si muove sotto la parità WIIT, evidenziando un decremento dell'1,04%.