(Teleborsa) - Chiusura in frazionale ribasso per Wall Street, con il Dow Jones che lascia sul parterre lo 0,42%; sulla stessa linea, giornata negativa per l'S&P-500, che archivia la seduta a 5.909 punti, in calo dell'1,11%. Pesante il Nasdaq 100 (-1,79%); sulla stessa linea, in ribasso l'S&P 100 (-1,39%).
Gli ultimi dati macroeconomici hanno alimentato le speculazioni sulla possibilità che la Federal Reserve lasci i tassi invariati questo mese a causa della forza dell'economia statunitense. In particolare, l'ISM non manifatturiero è aumentato più delle attese a dicembre, il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato inaspettatamente a novembre, il deficit commerciale statunitense è aumento a novembre a 78,2 miliardi di dollari. Nel Nasdaq, spiccano i ribassi consistenti di due pesi massimi come Nvidia (ha svelato nuovi prodotti e partnership in occasione dell'importante conferenza tecnologica CES a Las Vegas) e Tesla (Bank of America ha declassato il titolo a "Neutral" da "Buy").
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+1,06%) e sanitario (+0,58%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti informatica (-2,39%), beni di consumo secondari (-2,21%) e telecomunicazioni (-1,05%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, 3M (+1,90%), Johnson & Johnson (+1,77%), Chevron (+1,58%) e Amgen (+1,34%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Intel, che ha chiuso a -2,68%.
Si concentrano le vendite su Amazon, che soffre un calo del 2,42%.
Vendite su Salesforce, che registra un ribasso dell'1,69%.
Seduta negativa per Verizon Communication, che mostra una perdita dell'1,74%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Micron Technology (+13,40%), Moderna (+12,68%), PDD Holdings (+3,92%) e CDW (+3,87%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nvidia, che ha terminato le contrattazioni a -6,22%.
Sensibili perdite per Tesla Motors, in calo del 4,06%.
In apnea Take-Two Interactive Software, che arretra del 3,83%.
Sotto pressione MercadoLibre, che accusa un calo dell'1,57%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Mercoledì 08/01/2025
14:15 USA: Occupati ADP (atteso 136K unità; preced. 146K unità)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -1,18 Mln barili)
Giovedì 09/01/2025
13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 57,73K unità)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 210K unità; preced. 211K unità)
16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,2%)
Venerdì 10/01/2025
14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 4,2%; preced. 4,2%)
14:30 USA: Variazione occupati (atteso 154K unità; preced. 227K unità).