(Teleborsa) - Il Presidente Giorgia Meloni, durante la cabina di regia dedicata alla Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno, avrebbe tracciato un primo bilancio dei risultati raggiunti e delineato le strategie future per il rilancio del Sud. Secondo quanto si apprende, la ZES unica, voluta dal Governo, rappresenterebbe una delle più grandi aree economiche speciali in Europa, integrando semplificazioni amministrative e vantaggi fiscali per attrarre investimenti.
Dal primo gennaio 2024, sarebbero state rilasciate 415 autorizzazioni uniche per progetti del valore di 2,4 miliardi di euro, superando in 11 mesi gli investimenti delle otto precedenti ZES. Grazie a queste iniziative, si prevederebbero circa 8 mila nuove opportunità occupazionali. Anche il credito d'imposta avrebbe avuto risultati significativi, con oltre 6.800 imprese beneficiarie e investimenti complessivi superiori ai 5 miliardi di euro.
Sempre secondo quanto si apprende, il Governo intenderebbe proseguire con interventi mirati, come l’estensione del "modello Caivano", e con misure infrastrutturali strategiche, destinando al Sud almeno il 40% dei fondi pluriennali per gli investimenti. Inoltre, la Presidente Meloni avrebbe richiesto una ricognizione dettagliata degli interventi da parte delle amministrazioni centrali e delle regioni entro il 15 gennaio, con l’obiettivo di rafforzare l'efficacia delle azioni e costruire una strategia condivisa per il Mezzogiorno.
Sempre secondo queste indiscrezioni, Meloni avrebbe dichiarato che "il Sud è oggi la locomotiva d’Italia", evidenziando il ruolo cruciale del Mezzogiorno nella crescita economica nazionale.
ZES unica del Mezzogiorno: Meloni traccia bilancio e strategie future
23 dicembre 2024 - 18.30