(Teleborsa) - L'INPS ha reso disponibile l'Osservatorio sulle Prestazioni a sostegno della famiglia, fornendo dati aggiornati per il periodo 2019-2023 su una serie di misure di welfare, tra cui assegni al nucleo familiare, congedi di maternità e paternità, congedi parentali, e bonus asilo nido.
Dal primo marzo 2022, gli Assegni al Nucleo Familiare sono stati sostituiti dall'Assegno Unico Universale. Pertanto, nel 2023, i beneficiari di ANF sono solo quelli appartenenti a nuclei con coniuge a carico.
Nel 2023, sono state 176.454 le lavoratrici dipendenti che hanno ricevuto l’indennità di maternità, con un incremento leggero (+0,6%) rispetto al 2022. I beneficiari di congedo parentale tra i dipendenti del settore privato hanno raggiunto circa 361.000, segnando un aumento del +2,5% rispetto all'anno precedente.
In aumento anche i padri che hanno usufruito del congedo obbligatorio, che nel 2023 sono stati oltre 183.000 (+5,2%). Questo numero rappresenta il 64,5% dei potenziali beneficiari.
Nel 2023, l'assegno di maternità dello Stato ha visto un aumento del +35,9% dei beneficiari, mentre l'assegno di maternità dei Comuni ha registrato un incremento più contenuto (+0,8%).
I beneficiari di permessi per legge 104/1992 e di congedo straordinario sono aumentati, con una crescita del +18% per i permessi personali e del +14% per quelli di assistenza ai familiari.
Il numero di minori beneficiari del bonus asilo nido ha raggiunto 486.306 nel 2023, con un incremento del +13,6% e un importo medio di 203 euro per sette mensilità mediamente percepite.
"Questi dati evidenziano l'importanza delle politiche di welfare a sostegno delle famiglie e il continuo impegno dell'INPS nel garantire supporto a chi ne ha bisogno", ha sottolineato l'Istituto in una nota.